Granducato ormai dedito all'agriturismo, B&B e ammennicoli vari

Rinnego tutto ciò che ho scritto, anzi, ritengo proprio di non averlo scritto io o forse si. Non ricordo.
Soffrendo di varie malattie che mi portano ad una distorsione della personalità, non posso essere ritenuto responsabile di quanto pubblicato.
E comunque, siete venuti sin quà per leggere qualcosina o per farmi causa?
"Azzo, come siete permalosi.


mercoledì 14 dicembre 2011

IL MISTERO DELLA RICERCA E SCOPERTA DEL TESORO DELLA VIA FRANCIGENA PARTE TERZA OVVERO CERCANDO IL TESORO

 
Neanche avevo finito di scompisciarmi dal ridere che il regista Pauli esclamò “E sai quanto ce ne frega a noi?” 
“Cioè”?
“A noi mica ci importa di raccontare una storia vera, basata su avvenimenti storici e riscontri scientifici”, ribadì il regista. “A noi interessa che la storia abbia un accenno storico, poi ci pensiamo noi ad infarcirla di esoterismo, templari, cerchi magici e pataccate varie”, continuò il terribile Pink Hetts.
“Cioè”?
“La storia è solo un pretesto per poter mandare in onda la pubblicità. Una storia è una buona storia, non quando è vera, ma quando si può interrompere sul più bello dalla pubblicità” , riprese il regista Pauli.
“Cioè”?
“Noi abbiamo un copione da rispettare e un servizio esclusivo da realizzare. Adesso poi abbiamo anche una antica chiesa dedicata a Maria Maddalena, costruita su un precedente tempio dedicato a Mitra . E chi ci ferma più”?
“Cioè”?
“Cioè domani mattina presto saremo tutti e cinquanta davanti la chiesa, per trovare il tesoro di Maria Maddalena e state sicuri che qualcosa troveremo, a costo di smontarla pietra per pietra.”, disse con tono perentorio il terribile Pink Hetts.
Io deglutii amaro. Ormai si era fatto tardi e andammo tutti a dormire.
Sarà stato il vino, ma quella notte mi apparve in sogno l’Arcangelo Gabriele che mi guardava e mi sbeffeggiava; poneva la spada a terra, si girava, si abbassava le mutande e mi faceva una scoreggia fiammeggiante.  
Terribile presagio. Qui le cose si mettono veramente male.
 
La mattina del giorno dopo era il 24 giugno, la natività di San Giovanni e i tre stregoni ancora presenti in Moletania erano dediti, sin dalle prime luci dell'alba, alla raccolta della rugiada . 
Mi recai alla chiesa accompagnato dai miei due fidi alabardieri giganti Tre e Monti. Le orde barbare di Italiadieci erano tutte schierate davanti alla chiesa di “Santa Maria Maddalena”, armate di  pale e picconi e il terribile Pink Hetts, sorridendo mi disse : “Presto Granduca, abbiamo un tesoro da trovare oppure da inventare”.
“Si scava solo dopo aver ottenuto il mio consenso” dissi, “altrimenti vi scateno contro le bestie alabardate”.

A far parte della troupe televisiva c’era anche una sensitiva, la famosissima Tea Rosa Maria . Fù la prima ad entrare nella chiesa ormai sconsacrata e subito si dichiarò pervasa da vibrazioni metafisiche. 
Sull’altare avevo fatto mettere, molti anni prima, una pallina di argilla espansa dentro una teca e la spacciavo per la reliquia del calcolo renale della santa, per invogliare i turisti a far visita alla chiesa.
La sensitiva la prese subito in mano, la strinse nel pugno e immediatamente  cadde in uno stato di trance.  In cuor mio ero molto soddisfatto e pensavo che questi non avrebbero trovato neanche la Basilica di San Pietro a Roma, figuriamoci il resto.
La sensitiva diede cinque numeri per l’estrazione del lotto sulla ruota di Cagliari,  rivelò il vero significato del terzo segreto di Fatima e poi chiese al terribile Pink Hetts di uscire con lei all’esterno.
Contò tre passi verso est, due verso sud e piantò una pala a terra e ordinò  “Scavate qui” . 
  
Mentre loro presero a scavare, io continuavo a ridere. Questa volta ridevo proprio sguaiatamente, nel vederli sudare con pale e picconi a cercare di scavare nel terreno sassoso. 
E ogni volta che il piccone affondava nel terreno si udiva un suono secco: “Stock”, dovuto al sasso che veniva colpito dalla punta. Diede le prime cinque picconate il regista Pauli e furono cinque “Stock”, uno dietro l’altro. Io ridevo e pensavo “Ma che fatica fare il regista”.
Il regista si stancò subito e passò il piccone al terribile Pink Hetts, il quale diede altre tre picconate, ognuna di queste seguite da uno “Stock” e io continuavo a ridere. “Un bel campo da golf era quello che ci mancava”, dissi con sarcasmo al terribile Pink.
A questo punto prese in mano il piccone la sensitiva Tea Rosa Maria, la quale sferrò un colpo potentissimo e per tutta la vallata si sentì chiaramente “Pof”.
Ero molto preoccupato.
“Pof”?   Perché “Pof”  e non il solito “Stock”?.  Qualcosa non andava ; questa volta la punta non aveva incontrato un sasso. Perché? Cosa caspio avrà trovato ?

4 commenti:

  1. Confermo il giudizio di ieri,Granduca.Ti leggo che è un piacere :)E adesso desidero sapere cosa caspio avrà trovato :)

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  2. Sono felice che il racconto ti piaccia.
    Tra poco arriviamo alla fine e vedremo cosa si troverà.

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  3. Questa è la parte che mi è piaciuta di più. La più divertente.

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  4. Per Gibson : è anche la mia preferita. Grazie.

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