giovedì 23 agosto 2012
Chi trova un amico ........
Tutti quanti abbiamo un amico un pochetto stronzo e
bastardo; sai quell’amico con le mani bucate che spende e spande, che butta i
soldi e ogni tanto te ne viene a chiedere un po’? E tu per evitare guai peggiori, glieli dai.
Quell’amico che si diverte a controllarti e quando può ti
fotofraga o ti filma a tua insaputa.
Quello che si appropria del parcheggio gratuito e dalla mattina del giorno dopo si fa pagare la tangente per parcheggiare.
Quello che quando hai bisogno, non c’è mai o peggio ancora ti
si mette a ridere in faccia delle tue necessità e ti manda pure a cagare.
Beh, succede che questa mattina quell’amico mi chiama al
telefono e mi dice
“Allora, emerito imbecille, io aspetto quei trenta fogli di
merda che ti ho richiesto.”
“Ma veramente ho già parlato con la nostra comune amica, l’Anna
Lucia, e sono d’accordo con lei che ve li faccio avere verso la fine di agosto!”
“Hai parlato con chi? E a me checazzomenefrega!!! Guarda che
se non mi porti quei trenta fogli ti posso chiedere da 258 sino a 2.065 euri.
Cosa ne dici, ‘gnorante ? ”
“Ma ti ho mandato quattrocentomila euro non più tardi di
venerdì scorso”
“E adesso tu ti vorresti mettere pure a discutere con me di
quello che è successo la settimana scorsa? Acqua passata non macina più.”
“Ma veramente ho lavorato per te come una bestia sino a ieri
e non ho proprio avuto tempo di preparati quei fogli; ne avrò si e no una ventina. Ecco,
avevo pensato che domani partirei per le ferie di una settimanina con le
persone che amo di più al mondo, poi al ritorno ti preparo il tutto e ti porto
i tuoi trenta fogli.”
“E a me checazzomenefrega!!!”
“Non credo che tu senza quei trenta fogli non campi per i
prossimi giorni. Basta avere solo un pochetto di pazienza e …… Tu le ferie le
hai fatte, no? ”
“E a me checazzomenefrega!!! E poi non devi essere tu a decidere; qui
decido solo io. Quei trenta fogli li posso leggere oppure mi ci posso pure
pulire il culo, ma questo lo decido io. Tu me li devi solo portare e basta.”
“ Ma veramente…..”
“Ma veramente un cazzo!!!! Vuoi andare in ferie ? E allora prima
portami quei maledetti fogli che hai e vedi di sbrigarti perchè io alle 12 e 45 chiudo il portone, che poi devo
andare ad aiutare mio suocero a spiaggia. Io c'ho il secondo lavoro da fare e mica posso perdere tempo con te.”
“Ma io ne ho pronti solo una ventina e per venire ci sono 50 km all’andata e altri 50 km per il ritorno; da fare in scooter, non sono
proprio una bazzecola. In più oggi ci saranno quaranta gradi all’ombra.”
“E a me checazzomenefrega!!! Sbrigati , deficiente.“
Lo so cosa state pensando “Ma che razza di amico c’hai ? Meno
male che io un amico così mica ce l’ho e se l’avessi lo eviterei come la peste
e in aggiunta lo manderei pure a fare in culo”.
E invece quell’amico l’avete pure voi e vi dico pure come
si chiama: il suo nome è “stato”.
E anche se tu pensi che lui sia un grandissimo rompicoglioni con le mani
bucate e con lui non ci vorresti avere nulla a che fare… beh, sappi che invece lui con te vuole socializzare e ci gode da matti a metterti i bastoni tra le ruote, a chiederti soldi e a
voler sapere cosa fai e come ti comporti. E se non ti comporti come lui si
aspetta, ti viene a prendere persino sotto al letto; e sappi anche che per lui
infliggere punizioni, multe, sanzioni e ammende , è un gran godimento.
E azzardati solo a provarci a mandarlo a fare in culo.
E adesso me ne vado in ferie per una settimana, che poi devo ritornare in fretta perché l’amico
aspetta i miei soldi e il mio asservimento.
mercoledì 22 agosto 2012
L'uomo nero
Quando penso all'amore , penso spesso a Johnny
Cash...E' uno dei cantanti , che , trascorsi a parte , suscita molte
emozioni in me stessa, dalla tenerezza alla simpatia , dalla pietà
all'ammirazione.Tutti conosciamo la vita di questo notissimo cantante, nato
poverissimo, fiero di avere una parte di sangue indiano nelle vene (mai
dimostrato però..), traumatizzato dalla morte di uno dei fratelli più piccoli
annegato in una tinozza d'acqua a pochi metri da lui , incubo , che insieme al
cieco amore per la madre, la povertà e la fame , non lo abbandonerà mai. La sua
voce è meravigliosa , calda , sensuale, potente , ottima per il folk , per il
blues, per raccontarci storie di vita che hanno influenzato grandi nomi della
musica come Dylan e Springsteen.

Se avete
occasione non perdete il film omonimo " Quando l'amore brucia
l'anima" interpretato da uno spettacolare Joaquin Phoenix che oltre la
somiglianza, interpreta con la sua voce le canzoni di Cash in maniera egregia.
Sarà più semplice per tutti entrare veramente nel personaggio, nel suo intimo ,
nella sua profondità e semplicità che lo faceva accettare anche altre svariate
cose oltre la musica , come la televisione e il cinema. Ma tutto sempre con la
presenza della sua June , che morì prima di lui a 73 anni nel 2003 e nello
stesso anno per complicazioni diabetiche , Johnny la seguì. In questi giorni
la Columbia records realizza la collezione completa di tutti i 69 album di
Johnny Cash, registrati dal 1958 al 1990. E' un tesoro che non ha prezzo ,
soprattutto per i followers di questo uomo senza tempo che ha sempre dato tanto
, senza richiedere nessuna contropartita. Un'altra novità è l'uscita
dell'album "We walk the line : a celebration of the music of J.C",
dove nomi come Willie Nelson, Kris Kristofferson, Sheryl Crow, Shooter
Jennings e infiniti altri non sono mai stanchi di ricordarlo.
Guardate il film
che vi ho consigliato , ascoltate qualche disco, lo amerete subito, senza
pensarci due volte , perchè anche voi entrerete nel cerchio che brucia l'anima!
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FOREVER YOUNG IN MOLETANIA
lunedì 20 agosto 2012
Mio caro angelo
Napolitano: Crescita sostenibile non può prescindere da equità. Rainews24: E' morto all'alba Angelo di Carlo, 54 anni, originario di Roma ma da anni trasferitosi a Forli', che l'11 agosto si era dato fuoco davanti a Montecitorio, per protesta contro il suo stato di disoccupazione. Cipputi: Maportaputtanaetroia! Che mondo di merda. http://moletania.blogspot.it/2012/08/un-bellissimo-agosto.html
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AVVENNE IN MOLETANIA
sabato 18 agosto 2012
Vladimir il coraggioso
Effettivamente era un pezzo che me l’aveva promessa e i miei
servizi di intelligence (Baol il taverniere, per intenderci), me l’avevano
anche detto: “Prima o poi quel Bananastorta ti metterà il “petardone”, vedrai.”
Bananastorta naturalmente non è il suo vero nome; da quel
che ne so il soprannome gli fu affibbiato ai tempi dell’asilo, vista la forma particolare del bene più
grande e prezioso di cui ogni maschietto è dotato. Ma lui non se l’è mai presa
e se ne fregava beatamente; anzi, ci teneva proprio che anche il suo “pipino” tirasse
proletariamente a sinistra.
Maglia dei Clash addosso, polsino rosso-nero infilato (anarchia
e non Milan), cintura di cuoio su pantaloni rossi in cotone e anfibi ai piedi;
il tutto per trecentosessantacinque
giorni all’anno. In inverno si concedeva un vecchio giaccone blu in lana
appartenuto a suo padre, morto ad appena 33 anni e 1/3, quando lui era ancora un
bimbetto.
Quando era giovane, il padre era andato a lavorare all’Alfa
di Arese ed era venuto in contatto con le avanguardie operaie del periodo.
Purtroppo per lui venne anche a contatto
con il silicio e se ne tornò in Moletania con una bella silicosi fulminante che
nel giro di pochi anni gli fece allungare le gambe per sempre.
Sarà forse per questo, sarà forse stata per la forma del
“pipino” o forse sarà stato perché non ne aveva voglia mezza, ma Bananastorta è cresciuto parlando veramente
poco; nei suoi venti anni di vita, sulla sua bocca avranno avuto diritto di
cittadinanza si e no un migliaio di frasi e più della metà parlavano di
rivoluzione e bombe.
A me però è sempre stato simpatico; per quel suo modo
dinoccolato di camminare, legato al suo fisico alto ma gracile, per il fatto
che proferiva poche parole, per i suoi capelli biondi sempre diritti verso il
cielo e per il fatto che era diverso da
tutti gli altri: mi ispirava simpatia. Magari anche per il fatto che andasse in
giro sempre in compagnia di quell’altro ragazzo, quel Flebo, e anche perché
odiavano i fascisti.
Io però per lui rappresento l’autorità costituita e anche se
incarno un potere minimo e scalcagnato, sempre di potere si tratta. Quindi non mi ha mai rivolto parola
(figuriamoci) e mi ha sempre salutato poco e male.
Comunque, sta di fatto che ieri notte è finalmente scoppiato
il “petardone”; non dentro la
Sala Grande delle Udienze del Palazzaccio Vecchio (come
sempre promessomi), ma sotto la statua di Franz I in Piazza Purgatorio.
Subito il Gran Ciambellano ha individuato in Bananastorta il
colpevole (e sai che sforzo di immaginazione che ha fatto!!!), invocando le
pene più severe per il sovversivo anarchico, proletario anti-imperialista,
bombarolo impenitente di rosso-nero vestito. Secondo me vorrebbe punirlo anche
perché il Gran Ciambellano è juventino sfegatato (fascisti nelle fabbriche e
ladri sul campo. Passano gli anni, ma la razza non cambia).
E quindi adesso mi ritrovo sulla scrivania una bella
richiesta di mozzamento di mani per il silente
anarchico. Soffrirebbe di meno se lo defenestrassi giù dal Palazzaccio.
In effetti l’ordigno era poco più che un petardo e la statua
si è appena scheggiata; e poi mio nonno era più anarchico di lui e a quest’ora,
in qualsiasi parte dell’universo o dell’inferno si trovi, lo ha già perdonato.
E sai cosa c’è? Sarà che in questo momento a Radio Moletania
stanno passando “Police on my back”, sarà che tra poche ore sarà il
sessantesimo anniversario della nascita di Joe S., sarà che oggi mi tira il
culo, ma io prima condanno Banastorta a centosessantatre anni di galera e poi
firmo una bella grazia per tutti quelli che indossano magliette dei Clash.
Vladimir, se vuoi un consiglio, fai lo stesso e non cagare
il cazzo. Bella forza prendersela con tre ragazzine; voi fascisti siete sempre
i soliti.
E una felice Strummeroflove a tutti.
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RADIO MOLETANIA LIBERA
martedì 14 agosto 2012
Tommasino il geniale!
Per la
gioia di chi mi legge con una certa noia e per distrazione , questa volta
nella quiete della Moletania, che allenta sicuramente il mio sistema nervoso ,
vi regalo poche parole , ma molti fatti. In effetti il fatto è uno solo , ma ha
dello strabiliante. Non sono qui per parlarvi di Tom Waits, questo
particolare artista che ogni volta , certo per chi lo ama , ci stupisce e ci
incanta.
Chi non conosce il poeta di Pomona , lo invito ad informarsi il più
presto possibile. Ne ho già parlato su Rock Music Space e altri siti, ma
evitatemi e seguitene di più titolati , se volete. Un piccolo sussurro.
Nasce negli infimi quartieri di NY dove sviluppa le sue qualità di
musicista atipico usando sempre una strumentazione particolare, che ti avvolge
con le sue storie di strada e non te lo fa certo dimenticare. L'ultima sua
fatica è " Bad as me", non il suo miglior prodotto, ma lo definirei
un disco da non perdere, perchè non c'è nulla da scartare nella produzione del
nostro cagnaccio di strada! Il bello arriva ora... Da una settimana
scarsa a questa parte arrivarono sul mio sito, strani messaggi
fotografici che intendevano senza dubbio qualcosa , ma non si poteva arrivare a
capo di nulla. Ecco i messaggi in ordine cronologico.
Finalmente il
tanto atteso sette agosto è arrivato e che cosa ci ha preparato il nostro Tom?
Un video semplicemente strepitoso per originalità, fotografia, struttura ,
colore etc etc. di una sua canzone dal titolo già di per se alquanto speciale
" Hell broke Luce", tratto sempre dall'ultimo album " Bad
as me". Sono troppo partitica per essere obiettiva. Passo a voi il video e
spero ne apprezzerete tutta la sua magnificenza. Buon divertimento , miei cari....
Nella Crosiglia
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FOREVER YOUNG IN MOLETANIA
lunedì 13 agosto 2012
UN BELLISSIMO AGOSTO.
Questa mattina ho deciso di andare a fare una passeggiata in
piazza Purgatorio, anche se in realtà sarei dovuto essere barricato in casa per
paura della notifica che mi sta terrorizzando. Il termine per notificarmi il
“malfatto” scade alla fine di agosto e quindi sino a tale data ho deciso che me
ne resterò nascosto e farò finta di non essere in Moletania.
Ma questa mattina proprio non ce la facevo più e dopo una
quarantina di giorni di mancanza assoluta, ho deciso che almeno per qualche ora
dovevo “materializzarmi” e far vedere al popolo che sono ancora vivo, vegeto e
saldamente al potere.
Lo so che dalle vostre parti lo “Stato” non si appalesa
mentre cammina beatamente tra le bancarelle della piazza: da noi invece sì. Mi
sono messo il vestito da grande cerimonia e mi sono materializzato davanti ai
miei sudditi che, prima sono rimasti increduli e si sono sfregati gli occhi, poi
mi hanno sorriso come al solito e hanno fatto segno di referenza (com’è giusto
che sia, porca paletta!).
Invece da voi lo Stato si rivela principalmente in tre
occasioni : sotto forma di modello F24
per il pagamento delle tasse, sotto forma di Giudice e/o Poliziotto e/o
Carabiniere (etc., etc,. etc.) quando deve far sentire tutto il peso del suo
immenso potere repressivo e sotto forma di scheda elettorale quando vuol
verificare a quale grado di coglioneria è arrivato il pseudo quoziente
intellettivo dei sudditi italiani (pardon, cittadini).
Altrimenti, quando ciuffolo mai incontrate voi lo Stato ?
Ho letto di cose che succedono dalle vostre parti : tale
Angelo, operaio disoccupato di 54 anni
di Forlì, vedovo con figlio minore, in gravi difficoltà finanziarie e per
giunta con uno stato d'animo “provato” da un contenzioso per un'eredità con i
tre fratelli.
Angelo mi risulta che due notti fa, per protesta, si sia dato fuoco davanti a Montecitorio.
Ma dico io: si può essere più “sbadati”?
Darsi fuoco davanti a Montecitorio quando se ne sono andati
tutti in ferie e dentro non c’è nemmeno un portaborse?
E lo fai la settimana in cui le olimpiadi sono all’apice e
il calciomercato entra nel vivo ? Ma lo
sanno tutti che la settimana di ferragosto il popolo ha in testa solo le ferie,
il mare, la gnocca, l’afa e il gelato.
E poi scusa, lo sapevi o no che forse Belen è incinta e
siamo tutti con il fiato sospeso per sapere se l’esame delle sue sublimi urine
hanno dato esito positivo ?
Scusami Angelo se te lo dico, ma sei proprio un coglione di
un ecologista, pacifista e idealista.
Come il sottoscritto.
Ti abbraccio, ma non stringo, causa ustioni e spero che
tutto si risolva. Quel che è certo è che lo Stato dalle tue parti non si è
materializzato nemmeno questa volta; forse perché è come la Moletania:
semplicemente non esiste.
P.S.: scritto di getto, con errori annessi e connessi e con
il vomito che sale.
Chiedo scusa anche a Nella, ma questo mi sembrava un tantino
urgente. Presto sono da te.
Adesso torno a rinchiudermi e a far finta di essere andato
in ferie; e voi non fate la spia.
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USI E COSTUMI DI MOLETANIA
venerdì 3 agosto 2012
Hitlist sensuale!
Vi assicuro
che l'ho letta su di un quotidiano e le risate sono state assicurate , ma con
l'estate tutto è permesso, no? La copertina era anche allettante, ma lo scritto
è stato più soddisfacente, esempi compresi. Posso azzardare a scrivere questa
ciofeca , perché l'assenza di Sua Soavità lo permette, altrimenti sarei
depennata all'istante e cancellata come ospite indesiderata della Moletania. E'
solo un episodio sporadico, Eminenz , non abbia paura , il suo regno resterà
saldo, vivo e vegeto ! Secondo i benpensanti l'erotismo romanzato è cosa morta
e sepolta , superato da tempo dalle canzoni, che danno anche più slancio
emotivo al tutto. Volete mettere essere travolti da un bel po' di pop o soul
invece che una lettura stimolante? I vostri ormoni partiranno a mille... Mah,
fatemi sapere.... La trilogia di E.L.James ci fa un baffo se la paragoniamo al
datatissimo " Je t'aime ,moi non plus ", quell'ansimare
orgiastico bastava e avanzava per farci perdere i nostri freni inibitori...
Ma
allora io mi chiedo, sono anormale , perchè sinceramente qualche risata io me
la sono fatta a tal proposito, e non sono Santa Caterina...E leggere poi che "
Nove settimane e mezzo" è stato salvato dalla canzone cantata da Joe
Cocker, e scritta da Randy Newman, senza prendere minimamente in considerazione
la sensualità della Basinger , mi sembra un'altra esagerazione. Morale :
nelle canzoni c'è molto di più , perchè il sesso palpita, è armato di
sottintesi, doppi sensi , bugie che la musica ci ha donato negli ultimi
50 anni. Sarà pur vero non lo nego, ma....
Il roteare del Bacino di Elvis era
sesso esplicito , qualsiasi cosa cantasse, l'80 per cento del blues è
sesso poco nascosto..... prendiamo Marvin Gaye con " Sexual Healing"
, dove il serpente nero passa dalla droga a ore di passione, ricordiamoci di Mick
Jagger in " Stray Cat Blues" che si rivolge alla sua giovanissima
amante chiedendole se mamma sa come gli graffia la schiena e lo fa miagolare. I
Rolling avevano rischiato la galera già con " Let spend the night
together", inno della libertà sessuale, per la serie , fatelo come volete
, ma fatelo! " Gloria" dei Them cantata da Van Morrison diventava una
canzone quasi porno dal vivo per merito delle eloquenti spiegazioni del
cantante.
Stessa cosa vale per Prince che con la sua " Darling Nikki",
si arriva al piacere con una rivista arrotolata. Anche la nostra Donna Summer,
parlandone in gloria, si nascondeva in sale d'incisione isolate per simulare
orgasmi e rendere più "vitali" le sue canzoni, così come la candida Nelly Furtado,
che vuole scoprire in " Promiscuous", la capacità delle prestazioni
del suo boy-friend. La
segue Rihanna che, per non essere delusa opta per"
Watch' n' learn" ( guarda e impara ) e così non avrà alcun timore. Una
generazione intera avrebbe voluto la donna sfrenata degli AC/DC in" You
shook me All Night", e ancor oggi c'è chi vuol avere soprese erotiche da
George Michael in "I want your sex " o dal grande Bowie in "
China girl"... Sospendiamo? E' meglio, sento rumori sospetti e non vorrei
essere scoperta. Non ho ancora visto la censura sui blog con la scritta vietato
ai minori di anni... Non vorrei essere io l'antesignana di questa moda... Se
avete scoperto qualche malefatta , non leggete questo post o lasciatelo a metà,
la Moletania è un regno profondamente sereno e pacifico. Niente rivoluzione di
qualsiasi genere....Ma ..fate l'amore , non la guerra!
Nella Crosiglia
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