Granducato ormai dedito all'agriturismo, B&B e ammennicoli vari

Rinnego tutto ciò che ho scritto, anzi, ritengo proprio di non averlo scritto io o forse si. Non ricordo.
Soffrendo di varie malattie che mi portano ad una distorsione della personalità, non posso essere ritenuto responsabile di quanto pubblicato.
E comunque, siete venuti sin quà per leggere qualcosina o per farmi causa?
"Azzo, come siete permalosi.


martedì 10 maggio 2016

BUONGIORNO, EHHH. BEN ALZATO - Atto II - Apriscatole




Il Granduca di Moletania si è risvegliato dal letargo in cui era caduto ed incontra la cameriera Giorgina, di chiare origini romane, che lo informa della sopravvenuta morte del vecchio Granciambellano Marroni Conduerre, sostituito dal figlio Due Marroni Conduerre.
Il Granduca chiede a Giorgina di accompagnarlo in giardino dove si trova Nano, figlio del Granduca.
Il Granduca raggiunge il proprio figlio Nano nel giardino del palazzo, in compagnia della cameriera Giorgina.


Granduca: "Nano, figlio mio. Luce dei miei occhi e voragine delle mie finanze. Lascia che ti strozzi. E' francese, sta per stringerti a me con tutto l'affetto che solo un padre può provare."

Nano:"Padre, Granduca, Franz III. Cioè.......... al fine vi siete risvegliato . Giorno di giubilo e felicità: che siano subito indetti in tutto il ducato tre giorni di festività “apricena con sbronia obbligatoria” .

"Aspetta un attimo. Sono ormai tre anni e mezzo che non ti vedo: lascia che ti guardi e sappia di te, della famiglia e del regno. Ma prima di tutto, figlio, lenisci il mio animo sofferente del dubbio, che dal mio risveglio, non mi abbandona un attimo: chi ha vinto il torneo della palla col bracciale."

"Cioè........... ti reco tristi notizie. La Iuventude ha vinto gli ultimi cinque tornei e la Borgonovese Rossonera sono anni che manco si qualifica ."

"Che tristezza, che vita inutile "

"Padre, non rattristarti per così poco. Le vittorie vanno e vengono; cioè.......... son come le emorroidi."

"Ma bando alle tristezze, figlio mio; ti trovo molto più maturo e saggio di quando ti ho lasciato . Ti sei anche irrobustito: i maestri d'arme han fatto un lavoro mirabile."

Giorgina : “ 'A Granduca bibbitaro, questo manco sa andosstà la sala darmi. Sarà stato er pilates”

"Padre, quali parole inebrianti hai pronunziato nei miei confronti. Mi inorgoglisco come un cappone la vigilia di Natale e perciò, che siano subito indetti in tutto il ducato due giorni di giubilo con “apripranzo e sbronia incorporata” .

"Tu non mi chiamare Bibbitaro e tu aspetta un attimo a gonfiarti d'orgoglio. Prima raccontami della triste fine del mio amato Granciambellano Marroni Conduerre."

"E' storia triste, padre. La notte prima il cuculo ha cantato tre volte “Romagna e sangiovese” e tutto il ducato sapeva che sarebbe successo qualcosa di brutto. Poi mastro Emilio ha sparato a pallettoni al volatile che così non ha potuto fare il bis. Cioè.............., povero Marroni, ci ha lasciato nel fiore degli anni: a soli novantatrè anni è un peccato morire in Moletania, ma il destino ha deciso per lui. E perciò, a sua imperitura memoria, che siano subito indetti …..."

“Arridaje”

"Aspettaaaaaaaaaaaa. Giorgina qui, la cameriera brasiliana, mi ha parlato di Due, figlio di Marroni Conduerre, che ha preso il posto del padre. E , se è figlio di cotanto padre, avrà saputo consigliarti al meglio e sostenerti in tutto questo tempo nelle decisioni importanti, nelle opere di saggia politica e nelle azioni di guerra."

“Oooooooo, aj voja”

"Approposito, quante tenzoni hai sostenuto in nome mio e del mio popolo in questi anni? Quante lotte hai affrontato contro l'arcinemico Padania ?

“Eeeeeeeee, aj voja”

"Su, su; racconta, figlio. Che nel mentre che tu mi narri, io comodo mi assiedo ad ascoltarti."

“E narraje. Dìje 'sto aforisma prima che te va 'n peritonite”

"Padre, Granduca, Franz III . Cioè............ guerre nessuna, invasioni men che meno e saccheggi col binocolo. Son pacifista, lo sai: son devoto a Ghandi e al draghetto Grisù. Però mi son specializzato nel carpfishing e nella pesca del pesce siluro.
Anzi, senti questa , l'altra settimana ho pescato un pesce siluro che aveva una bocca così e per rendere il tutto indimenticabile, ho indetto in tutto il regno quattro giorni di “apricolazione con ciucca inevitabile”.

"E' commestibile? No, dico, almeno te lo sei mangiato il pesce siluro?"

"Padre, ma tu vuoi scherzare!!! La nostra è pesca sportiva, arte nobile . Il pesce va liberato. Cioè............ via, libero di tornare alle proprie limpide acque del torrente Resina e del lago Pozzangherone."

"Quindi non li mangiate. Ma neanche da sbronzi ?"

"Ma nemmeno. Mangiare i pesci: cioè............... ma che assurdità ."

“Se magnano 'e pantegane”

"Vabbè. Nessuna operazione bellica. E quindi il Granciambellano Due Marroni Conduerre è stato in panciolle per tutto questo tempo."

"Ma vuoi scherzare, padre. Abbiamo fatto grandi opere e ottenuto grandi risultati insieme. Cioè............ in questo poco tempo abbiamo fatto sistema, unito le sinergie e condiviso le nostre conoscenze in brainstorm. Cioè.............. agiamo con metodo, seguendo regole e schemi predisposti, e con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili."

"Si, vabbè. Non ho capito 'na mazza, ma tanto per quello che me ne cale.... Giorgina, porta qua il Granciambellano. Ora e ovunque esso sia."

“Te vado a raccattà er ciocco de legno”

Giorgina si allontana sculettando.



"Nano, ma dove l'hai trovata una cameriera come la Giorgina ? mi pare alquanto sgallettata. E' termine francese, sta ad indicare giovin donna con atteggiamenti altalenanti, legati alle fasi lunari e alle perturbazioni metereologiche."

"Non dire così; è simpatica. Cioè................. prima faceva il sindaco, poi ha fatto la cubista a Riccione, al “Testosterone”, che poi l'han licenziata perché gli ha ceduto l'anca. Comunque, onestamente, ti volevo dire che non è brasiliana."

"Si l'avevo capito: è svizzera."

Giorgina torna, in compagnia del Granciambellano Due Marroni Conduerre. Il Granciambellano ha un sorriso pieno di sicurezza e di supponenza . Quantomeno però mostra sorpresa alla vista del nobile .

Due Marroni: "Ma allora la notizia è vera: cioè................. siete ritornato in voi, sano e sveglio. Con giubilo si indicano immediatamente quindici giorni di “apridisco con sbornia incorporata”. E' tanta roba."

"L'anima de li mortacci tua e de chi nun te lo dice sartellando."

4 commenti:

  1. strano che davanti a mortacci hai omesso mejjo,
    si sarebbe sentita tutta la possanza

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    1. Caro amico mio, siam Signori, no??? I nostri avi ci osservano, mica possiam parlare come i villici e i viandanti. :-))

      Un abbraccio e grazie.

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  2. Sua altezza serenissima , ha visto come Nano è migliorato , è diventato veramente " gajardo" non le sembra detto così paro paro alla svizzera e quando fa pesca sportiva è un piacere rimirarlo. Scusi la mia franchezza e se mi sono permessa di non osannare la sua adorabile maestà.
    Vado subito a riporre , data l'ora , le sue cosucce nel talamo,ho messo anche l'acqua tiepida nel catino smaltato ...potrebbe servirle..la boule è nel letto mischiata alla lavanda, ho posato sul comodino la campanella se le servisse qualcosa , sempre pronta agli ordini sua!
    Lucente notte per Lei! Sempre devota..

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  3. Mi sento veramente viziato. Non ero oggetto di così tante attenzioni dal giorno in cui il fabbro, dopo aver ferrato i cavalli, mi ha tolto le tonsille.
    Lo faceva così, a tempo perso e per suo divertimento personale.
    La buole dell'acqua calda è sempre ben accetta: il 25 aprile da noi ha nevicato e dal cielo cadevano contemporaneamente fiocchi di neve e petali di fiori di peschi, che non riuscivi a distinguere gli uni dagli altri. Strano posto dove andare in vacanza, la Moletania.
    In quanto al Nano, cosa ci posso fare se preferisce seguire le orme di Sampei piuttosto che quelle di Fede da Montefeltro? C'è di peggio nella vita: potrebbe piovere.
    Ma adesso vado a ritirare la maglia di ferro che ho steso ad asciugare, che comincia a sgocciolare.

    Un abbraccio con tanto di inchino.

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