Granducato ormai dedito all'agriturismo, B&B e ammennicoli vari

Rinnego tutto ciò che ho scritto, anzi, ritengo proprio di non averlo scritto io o forse si. Non ricordo.
Soffrendo di varie malattie che mi portano ad una distorsione della personalità, non posso essere ritenuto responsabile di quanto pubblicato.
E comunque, siete venuti sin quà per leggere qualcosina o per farmi causa?
"Azzo, come siete permalosi.


giovedì 28 aprile 2016

BUONGIORNO, EHHH. BEN ALZATO - Atto I - Famo alla romana

Il Granduca Franz III scende la scalinata del Palazzaccio vecchio. Il Granduca impreca e urla, urla e impreca.




Granduca: “Granciambellano Marroni Conduerre, cos'è tutta questa confusione ? Marroni dove siete?“


Giorgina, la cameriera: “Granduca, ve siete svejato?”

“Si sono sveglio e non trovo Marroni; ne avrei bisogno. Son sveglio per forza, con tutto 'sto casino. Veda, giovine, è termine francese che intende fracasso con accenno di trambusto alquanto accentuato. Voi chi siete?”

“Son Giorgina, 'a cameriera. Che ve posso de chiamarve Franz?”

“Manco per niente. Giorgina, ricomponi la tua divisa che il corpetto è storto e i cerchi della gonna non sono regolamentari. Son troppo piccoli.”

“A Terzo, se me metto 'a gonna con li cerchi diametro 120, manco passo da 'a porta. Ve posso de chiamarve Terzo?”

“Col ciuffolo. Giorgina, che giorno è oggi ?”

“Grandù, oggi 'a da esse er 22.”

“Giorgina, mica ho le cambiali in scadenza che ho necessità di conoscere il giorno preciso; non mi interessa il numero, mi interessa il mese, almeno l'anno. E non chiamarmi Grandù.”

“Granduca bello, semo nell'aprile der 2016.”

“Figa . Anche questa è espressione francese che indica stupore misto a grande sorpresa. Aprile 2016, ma quanto ho dormito? Tre anni ?”

“Eeeeeeeh , c'aj voja. 'A moretto, so' tre anni, 4 mesi e 11 jorni”

“Non chiamarmi moretto, son brizzolato. E rimettiti a posto il busto che ti sta uscendo la tetta destra. “

“E fatte 'na canna de lattuga, aoooooooooo; mica so' gnuda, so tutta imbacuccata.”

“Alla buon'ora; ove si trova il Granciambellano Marroni Conduerre ?”

“Chi, er vecchio bacucco? Per quello che ce ne so, è morto che saranno tre anni.”

“Che notizia trista. Qual dolor provo nel mio animo affranto. Ho perso Marroni , e or come faro? Uomo fidato e consigliere di cui mi son sempre ben guardato dal seguirne i consigli: bastava far l'esatto contrario e tutto il mondo andava via liscio con un filo di gas. Il dolore della mia assenza deve aver stroncato il suo anziano corpo.”


“'A scicchettone, guarda che ha tirato li urtimi soto de 'na carozza. E per esse sicuri je so' passati sopra du vorte. Co' quella de fero. Pieno. Un ber mortorio.”

“Non chiamarmi scicchettone. Che morte sofferta. Come farò or che sono senza Marroni? Chi mi aiuterà a disbrigare i mille impegni che la mia carica pone ogni dì sul mio groppone? Come farò a dichiarare guerra a Tizio, a Caio e soprattutto a Sempronio, che è soggetto insopportabile? Chi mi sosterrà nelle decisioni più sofferte?”

“Due”

“Due cosa?”

“Er fijo: Due . Due, è er nome.”




“Giorgina, vorresti dire che ora io, a Corte, ho un ciambellano che si chiama Due Marroni Conduerre? Me cojoni. Anche questo è francese; significa caspiterina, poffarbacco, accipicchia.”

“'A belli capelli, me pare proprio de sì.”

“Non chiamarmi belli capelli. E in qual loco si trova ordunque il nuovo ciambellano?”

“So 'e dieci; ha da esse in der giardino co' vostro fijo. E c'a da esse pure l'architetto e il Restructure Fashion Stylist , Nì . “

“Non mi piace nemmeno Nì e mettiti in ordine il pizzo della calza che si vede tutta la caviglia. E ora accompagnami da loro, anche se non so chi siano 'sti fetentoni . E' francese, individua uomini di certa e comprovata attitudine alle cavolate.”

“Ripjate, pastasciuttaro, che te ce porto ; ma prima passo da 'a camera mia che me metto er burka, che così te 'a pianti.”

“Non chiamarmi pastasciuttaro. Ma prima di menarmi in giardino, nel senso che mi ci accompagni, toglimi una curiosità; tu non sei proprio proprio originaria della Moletania, vero?”

“Che nun se percepisce er mio accento tipico brasiliano?”

“Avrei detto svizzero.”

“Svizzera da parte de mi madre, VOSSIA. (Ma vatte a dà all'ippica cor cavallo a dondolo).”

“('Mpunita)”



“(Gnappo)”

“(Nihil est ut videtur)”

8 commenti:

  1. Non ci credo...non ci credoooooooooooooooooooooooooooo!!!! E' tornato il Granduca !!!! E io, modestamente, in quanto capo degli alabardieri, scendo l'alabarda e alzo il calice in onore di Vostra Eminenza :)))))
    PS: tre anni...minchia, tre anni...

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    1. Amico mio, sempre il primo.
      Ora come allora, il primo messaggio ricevuto è comunque il tuo.
      E questo è un grandissimo onore.

      Mi chiederai:"come mai hai deciso di tornare?" Molto semplice, per rimorchiare.
      Potrei invenatrmi che l'ho fatto perchè ci stanno lasciando così in tanti che almeno qualcuno resusciti
      (approposito è vero che Elvis è deceduto recentemente?).
      Ma direi una bugia.

      La realtà è un'altra; e in verità non è nemmeno per rimorchiare. In tutto questo tempo ho sempre seguito gli amici e ho lasciato commenti tutte le volte che ho potuto. Ma comunque mi mancavate e mi mancava la mia parte propositiva.
      E quindi eccomi qua.
      Rimane però il vuoto lasciato da un sacco di altri amici che non rispondono più all'appello; non faccio nomi perchè sicuramente ne dimenticherei qualcuno, ma sarebbe bellissimo assistere anche al loro risorgere. Come ai bei tempi.

      Comunque grazie black; è bellissimo risentirti.

      Un abbraccio.

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  2. anvedi O_O
    è tornato il Granduca...proprio vero, chi non muore si rivede.Anche ispirato assai, complimenti.
    aspettiamo la prossima eh?

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  3. Cara S. ,
    ispirato lo sono fino ad un certo punto. Ma forse intendevi aspirato.
    Il mio segreto sta tutto nello scrivere la notte dopo essermi sbronzato di sambuca.
    Poi rileggere tutto il giorno seguente, verso le 14,00 e cancellare le parti inutili e superflue.
    Di solito rimane ben poco dello scritto originario; per non dire che non cancello tutto per un minimo di rispetto al mio ego.
    E nel frattempo aspiro.

    Felice di risentirti; alla prossima e un abbraccio.

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  4. Mi inchino tre volte, bacio come sempre il lembo della giacca , ma ancora non ci posso credere...Eccolo...io in triste mestizia per tre anni, ma vedo che vi siete ampiamente consolato con le ancelle sua Grazia...
    Mi toccherà stare a pelare patate per la vostra cucina ormai, e se permettete cogliere fragole nel giardino segreto.
    Come sempre ..pregate e vi sarà dato.
    Con servitudine, la vostra Ancella!

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  5. Pelar patate , giammai. Raccogliere fragole invece è un'ottima idea, rilassante. Ma la cosa migliore sarebbe ammirarti come danzatrice.
    Comunque è bello reincontrarti anche da queste parti, come anni fa.
    Come avrai notati questa volta vado di dialogo: mi pare il modo più leggero di raccontare qualcosa, senza portare via troppo tempo agli amici.
    Viviamo nell'epoca di tuitter e fessbuch e c'abbiamo da essere veloci, che la pasta si scuoce.

    Ti aspetto anche nei prossimi giorni e ti abbraccio.

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  6. che scostumatezza, caro duca e poi si lamentano e ti danno del razzista se uno preferisce le filippine

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    1. Amico mio, cosa ci vuoi fare? La gioventù è così; sapessi come è difficile al giorno d'oggi trovare una servitù affidabile.
      D'altronde cosa vuoi pretendere da una che si è presentata al colloquio dicendo "UN FARCO, UN FARCO...", "ANDOVE??", "UN FAR'CCOJONE"
      Purtroppo però era l'unica con entrambe le braccia e quindi .........

      Un abbraccio

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