NELLA CROSIGLIA
martedì 11 dicembre 2012
Goran ..lo zingaro!
Diciamolo
francamente, ho sempre avuto un debole per Goran Bregovic e non chiedetemi
perchè, così una cosa istintiva.
Lo vidi solo una volta , e rimasi
impressionata da questo saltimbanco elegante , vestito con ricercatezza ,
che ci suona con maestria e con la sua band "caciarona" di tutto e di
più.
Forse
lo ricordo in questo momento, uno dei tanti senza dubbio, non particolarmente
positivo per me, ma il ricordarlo mi mette allegria.
Un'allegria
fine, sottile, paesana , diversa , sorridente , e coinvolgente ...Vi basta?
Goran è un
serbo-croato figlio di militari ( e stento a crederlo...) nato in un quartiere
di Sarajevo multietnico e questo si vede e si sente nelle sue composizioni.
Incominciò a studiare il violino senza successo e poi la chitarra , che gli
permise di entrare in gruppi studenteschi, ma senza grande maestria, distratto
alla disciplina e voglioso di far crescere i suoi capelli , che gli era
vietato in famiglia. Questa rigidità nelle quattro mura familiari, lo ha sempre
reso ribelle, voglioso di indipendenza , anche perchè le sue frequentazioni
scolastiche erano fatte più da espulsioni che di studio...Per mantenersi da
solo , fece tutti i mestieri , disapprovato dalla famiglia , e , si accorse ,
che quello che rendeva di più era il suonare con gruppi beat, in piccoli locali
o a cielo aperto. I locali si fecero sempre più grandi, e si tramutarono in
hotel di lusso dove suonò prima il basso e poi la chitarra. Quest'ultima
lo portò fino a Napoli , dove rimase per parecchio tempo anche se fu licenziato
quasi subito , per aver cambiato repertorio , senza preavviso. Per riportarlo
in Jugoslavia , ci volle l'arrivo in Italia della madre e fratello, cedette con
la promessa di continuare a studiare ( che non mantenne) e a suonare ( che
mantenne) e ben presto diventò la band più famosa dello stato, con un
repertorio dove si privilegiavano i Led Zeppelin e i Black Sabbath.
Ma il suo
successo maggiore Bregovic lo ottenne quando si ritrovò solo e in seguito
insieme al regista Kusturica, che lo nominò suo compositore di fiducia per le
musiche dei suoi film.
Chi non ricorda "Il Tempo dei Gitani" e
il più noto "Underground " , palma d'oro a Cannes.La musica
di Goran è un misto di quella balcanica , unita a melodie gitane e musiche
popolari, contornate da ottoni , che sono la principale caratteristica della
band.
Non
lo vediamo spesso in Italia a far concerti, ma chi ha avuto la fortuna
di sentirlo a Torino nel 2007 per le Universiadi , non lo scorderà tanto
facilmente.
Ora
vive a Parigi con la moglie e tre figlie, più una avuta molto tempo prima con
una ballerina.
Ed ecco
regalarci l'ultima sua fatica dal titolo " Champagne for the
Gypsies", incurante da chi lo taccia di rubare i pezzi popolari proprio
dai gitani e arrangiarli.
Anche in
questo album esplora la musica gitana in tutte le sue forme e sfumature, ma vi
dà anche la possibilità di ballare e divertirci assieme a lui.
Non è
solo, il cd è ricco di ospiti illustri come i Gypsy king, Eugene Hutz, Gogol
Bordello etc etc ..
Per
chi avesse voglia di sentirlo, c'è anche la versione balcanica della nostra
"Bella ciao"...
e
allora? Take a look!NELLA CROSIGLIA
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FOREVER YOUNG IN MOLETANIA
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lo amo anche io, ma non ho mai avuto la fortuna di vederlo dal vivo...
RispondiEliminaVedrai che prima o poi ce la farai!
RispondiEliminaMagica serata!
Io l'ho visto,praticamente sotto casa ! Grandissimo !
RispondiEliminaanch'io ho sempre avuto un debole per il maestro. anzi, un debolone!
RispondiEliminal'ho visto qualche estate fa nel parco della villa reale di monza, con un vento e un cielo da temporale che dettavano il ritmo alla sua folle funeral band.
uno dei più grandi tra i contemporanei, secondo me.
piesse: che bella la moletania con la neve!
Eh, si ..adorato BLACK .... una forza della natura!
RispondiEliminaBaciottone e buona giornata!
Hai visto METIU che cosa hanno portato queste folate di vento , neve e gelo?
RispondiEliminaUn Goran in splendida forma...
Buona mattinata e abbraccio gelato...( non è colpa mia....)
Beh, posso dire con orgoglio che l'ho sentito giusto venerdì sera a padova, dove si è esibito con la Wedding & Funeral Band. Fantastico. Lui è talentuoso al massimo, bellissima musica troppo coinvolgente..,mi ricorda un po' Shantel, ma....wow!!
RispondiEliminaPurtroppo non l'ho mai visto dal vivo, ma mi è piaciuto sempre molto e la sua colonna sonora del film "Train de vie", la trovo particolarmente adatta ed azzeccata.
RispondiEliminaCiao Nella, ancella mia,
ti abbraccio forte e ti ringrazio tanto per la bella compagnia.
Brava DONATA, una vera buongustaia....
RispondiEliminaNon mi dica cosi' GRANDUCA , perchè lei sa che sono cagionevole e il mio cuore non reggerebbe.
RispondiEliminaLe dico solo una cosa...
Abbia pietà!!!!!!