In questi ultimi giorni, mi sento molto triste, taciturno,
introverso: sarà forse perché è arrivato l’autunno che porta con se i magnifici colori del bosco, ma
anche la nebbia che di tanto in tanto mi fa sparire l’intero monte Carpezio. Oppure sarà forse perché due giorni fa ho
incontrato la suddita
Marisa che, come vuole
la legge, mi ha omaggiato, ma nel suo
saluto non ho percepito la stessa
cordialità del passato. Mi è sembrato che in quel suo “Buongiorno,
soavità”, non ci fosse lo stesso calore.
Ieri poi ho incrociato in piazza il notaro Eusebio
Cartapecora e ho notato che il suo inchino mancava di reverenza. Come dire, non
era più quel bell'inchino di una volta ; e pensare che il notaro è famoso in
tutto il Granducato per i suoi inchini “prostratici”. E allora perché a me ne
ha fatto uno semplice-semplice, senza nemmeno il carpiato e per poco si
dimenticare pure di togliere il suo roundal ?
La notte scorsa non ho dormito; il tarlo del dubbio stava
lentamente sbriciolandomi il cervello in legno: “Il popolo non ti ama
più”, “Tutta colpa della festa romana
con le teste di maiale”, “In te non c’è più autorevolezza e una congiura presto
colpirà te e la tua stirpe”.
Non riuscivo a prendere sonno e dopo tre ore di capriole
nell’alcova reale, avevo tutte le idee impastate con talmente tanta segatura
che sono stato costretto ad alzarmi; sono andato nella biblioteca, perché è li
che tengo nascosta la riserva ultra-personale-extra del grunen apfel wein marca
“SERNHAGELVOLL”.
Al terzo bicchiere e al milionesimo pensiero negativo, ecco
che mi cade l’occhio su un libro che mi ero persino dimenticato di avere : “De
Principatibus “ di Niccolò Machiavelli.
Mi ha sempre fatto così schifo che manco l’ho mai letto;
saccente rompiballe d’un Machiavelli.
La carta però era di buona qualità e ci facevo venir fuori
delle sigarettine mica male; e anche giocarsi sopra a tris dava un gusto del
tutto particolare.
Non so per quale motivo lo ripresi in mano e nemmeno per
quale motivo capitai alla pagina 76 , intitolata
"Come fuggire lo essere sprezzato ed odiato"
Ma porca e puttana !!!!
Sprezzato ed odiato ? Moi ? Ma
manco pe’ggnente. Cosa avrei fatto per essere sprezzato ? Cosa per essere odiato?
E lessi : “Il Principe deve fuggire tutte le cose che lo
rendono odioso; ogni volta che lo farà troverà sulla sua strada nessun
pericolo. Lo rende odioso, soprattutto impadronirsi delle donne e della roba
dei sudditi; se uno è fatto in tal maniera, la gente fa presto a giudicarlo
leggero, effeminato, pusillanime, irresoluto.”
Pusillamine ? Leggero ed effeminato ? Ma se hai appena
scritto che mi sarei trombato la donna altrui!!!
“Per quanto riguarda i sudditi, quando le cose di fuori non
si muovono, il Principe deve temere che non congiurino segretamente, cioè deve
evitare di essere odiato e disprezzato. Uno dei rimedi contro le congiure è non
essere odiato dalla folla”.
Tombola !!!!
“In conclusione il Principe deve tenere in poco conto le
congiure quando il popolo gli è fedele, ma quando gli è nemico deve temere di
qualsiasi persona. L’odio si acquista sia con le cattive opere che con le buone
perciò un Principe, volendo mantenere lo Stato, è spesso forzato a non essere
buono. La ragione della rovina degli Imperatori è stato proprio l’odio e il
disprezzo che hanno suscitato verso di loro.”
Odio e disprezzo verso di me? Io che sono la luce del mio
popolo? Io che non respiro, ma alito vita? Io che sono al di sopra della legge,
delle nuvole e del sole?
E poi i soldi della festa mica li ho spesi io, li ha tirati
fuori tutti Fede di tasca sua. Io manco
ne sapevo gniiiiiiiiente . E poi la festa che c’entra?
L’hai pure scritto, no? “L’odio del popolo si acquista sia con le
buone che con le cattive opere.” Se sei
bello ti tirano le pietre e se sei brutto ti tirano le pietre. Allora tanto
vale farsi qualche bella festicciola orgiastica a spese degli altri. Ke te
fa skifo d’averce ‘a pancia piena ?
E poi non è vero che i miei sudditi non mi amano; sono tutte fisime, pensieri malevoli
che si annidano dentro al mio cervello in compensato.
Si, è così; la suddita Marisa forse aveva solo mal di gola e il
notaro Eusebio Cartapecora un attacco di
gotta.
Certo, è sicuramente andata così.
I miei sudditi mi hanno sempre amato e mi amano ancora,
anche se faccio la cresta sulla spesa; è
quello sfigato di Machiavelli che non
capisce una mazza e ho fatto bene a non leggere i suoi librucoli .
Anzi sai che faccio? Mi bevo un ultimo bicchiere di
Sernhagelvoll, poi con la pagina 76
mi faccio una sigarettina di quelle con l’anticalcare e
me ne torno a letto, a dormire il sonno del giusto.
E te Niccolò vattelo a pija in der culo; menagramo. Fai
tarmente schifo che quanno t’hanno partorito nun eri tu che piagnevi, ma tu’
madre.
Sì sì, ti vogliono tutti bene; io, infatti, non sto facendo i soldi affittando la taverna una sera sì e l'altra no a dei gruppi di cospiratori, no no...
RispondiEliminaTu quoque, Brute, fili mi!
EliminaSoavità ,fermata da una valanga di neve oso comunque scriverLe con reverenza.
RispondiEliminaSa che l'autunno porta qualche problemuccio di salute. Non prenda un comune mal digloa, o il colpo della strega , per freddezza nei suoi riguardi...Guardi avanti , e non tema nulla ..mai!
Baol ci vediamo 'sta sera alla taverna!!!!!!
Tu quoque, Brute, fili mi!
EliminaTe la ricordi la parola d'ordine per entrare?
Elimina:D
Sire, si è dimessa la Polverini ... ha forse letto qualche pagina del tuo Macchiavelli?
RispondiEliminaPolverini chi ? Ho mai parlato della Polverini ? Ho mai paragonato la mia misera situazione con quella orribile pagliacciata che è andata in scena a Roma ? :D
RispondiEliminaI miei si che sono problemi; i suoi a confronto sono passatempi per infanti.
Non c'è dubbio, la distanza è abissale tra di Voi ... ma era pur sempre un potere, e l'unica cosa che doveva fare ora, era dimettersi ... ovvio, rimanendo al commento che hai messo da me, che questo non basta. C'è, semplicemente, bisogno di n cambio di sistema ...come abbiamo visto, sostituire Banana, con Rigor Montis, non è servito a nulla, anzi ...
EliminaSono perfettamente in sintonia con te.
EliminaUn caro abbraccio.
So, you ne dorme pas in t'a nottata ?
EliminaTe sta bbbene !
The fear is a bruttabbestia, n'est pas ?
You have to get due occhi tanto, so t'ampari.
Faustino
Questo scritto è tutto franco è fiorito, di una bellezza (modo di dire) indescrivibile. Certo che quanno è nato LUI: "ERA TARMENTE BRUTTO CHE QUANNO E'NATO NUN C'ERA L'OSTETRICA, MA L'ESORCISTA!"
RispondiEliminaTi stimo fratello, Edo
L'esorcista !!! Ecco cosa ci voleva. Perchè non c'ho pensato io? Mannaggia.
EliminaEdo, tu sei troppo avanti; con un esorcista sarebbe stata tutta un'altra cosa.
Mi sa che me lo segno e lo utilizzo la prossima volta.
Comunque, ti stimo anch'io.