martedì 24 gennaio 2012
ALFIONE
Ultimamente in Moletania non stanno succedendo cose particolarmente interessanti: negli ultimi giorni ha nevicato parecchio e molti abitanti sono rimasti chiusi dentro le loro case e cercano di scavare il solito tunnel nella neve per poter uscire.
Il Borgo del Castello si è riempito di turisti provenienti dal Trentino che sembra sia privo di neve; noi in compenso siamo privi di piste da sci e quindi passano tutto il tempo a tentare di far shopping nell’unico Emporio della Moletania.
Ma essendo loro dotati esclusivamente di carte di credito ed essendo invece l’Emporio privo del dispositivo necessario per la lettura del microchip, sono costretti a limitarsi al desiderio di acquistare quanto esposto in vetrina e cioè il paio di pantaloni alla zuava in velluto marrone, all’Eskimo verde appena arrivato, alle cesoie per il giardinaggio, all’ultimo numero della settimana enigmistica e via dicendo. Alcuni di loro rimangono incollati alla vetrina per ore e ore, in crisi di astinenza da acquisto smodato e sbavano come se fossero dei pastori abruzzesi; uno ha anche tentato di leccarla, ma visto che è un freddo biricchino, la sua lingua è rimasta incollata al vetro e siamo stati costretti a sopprimerlo per non farlo soffrire ulteriormente. Sua moglie è stata d’accordo e subito ha ereditato tutto.
La maggior parte di loro però è rimasta insoddisfatta del trattamento ricevuto e dopo poche ore sono tornati a piedi al confine, dove erano stati costretti dagli alabardieri a parcheggiare i SUV. Naturalmente gli alabardieri hanno preso nota delle targhe, che provvederemo a trasmettere al Ministro Monti, e a forare la ruota anteriore destra . Così s’imparano a venire a romperci le balle.
La neve e il ghiaccio non riescono invece a fermare Peppino il vitellaro, che così ha avuto modo di conoscere Soledad : da qualche giorno se ne và in giro per il Borgo fischiettando, dentro i suoi soliti stivali in plastica verdi e con un sorriso più ebete del solito stampato in faccia. Cosa significherà ?
Naturalmente il gelo non permette il regolare svolgimento del “CCXCVII maestoso campionato del gioco del bracciale” e lo sferisterio rimane desolatamente vuoto. Mario d’Autoerotismo,il nostro campione, ha però rilasciato una nuova intervista nella quale rassicura tutti i suoi sostenitori e dichiara di continuare, nell’intimità del proprio bagno, a seguire alla lettera il programma di potenziamento del braccio e del polso della mano destra, che ha letto sull’ultimo numero di Playboy.
Invece il suddito Alfione continua a vivere con la sua farfalla .
Alfione è un uomo alto circa due metri e dieci, ha due spalle così, indossa sempre vestiti in lanina sia in inverno che in estate (perché lui dice che “dove non passa il freddo, non passa neanche il caldo”).
Non sorride praticamente mai, porta un paio di baffi neri come il carbone dell’inferno, ma non ha più molti capelli in testa; un tempo li portava lunghi sino alla schiena ed erano il suo vanto.
In gioventù gli ho proposto di diventare alabardiere ma pur di non doversi tagliare i capelli e sfoltire i baffi, ha gentilmente declinato l’offerta. Ma è stato meglio così perché il suddito Alfione, da buon Mandeo, è troppo buono e a fare l’alabardiere non avrebbe resistito più di un mese; così abbiamo perduto un alabardiere gigante, ma abbiamo guadagnato l’uomo più gentile di Moletania nonché il miglior boscaiolo del mondo.
Il suddito Alfione è un uomo di mezz’età e vive con Lady Ghost, la sua farfalla, da ormai 5 anni. Hanno deciso di vivere come marito e moglie e anche all'anagrafe sono iscritti nello stesso stato di famiglia: da noi si può, questo ed altro.
Sino a quel momento aveva sempre vissuto da solo nella sua vecchia casa in pietra nel Borgo del Poggio dell’Amico, dove ha trascorso la sua intera non facile esistenza. Il lavoro nei boschi inizia presto, è faticoso e finisce tardi; si mangia poco, alla svelta, al freddo in inverno e al caldo in estate.
Ha sempre utilizzato una sega e una scure che sono più vecchie di lui; la scure poi peserà non meno di 35 chili.
Un lavoro di grande sofferenza.
Poi un giorno di 5 anni fa, trovò un bozzolo sotto una trave in legno della sua casa; all’inizio non ci fece molto caso, ma poi cominciò a guardarlo ogni sera, per controllare se ci fossero dei progressi. Teneva il camino acceso qualche ora di più, sperando che questo potesse essergli d’aiuto, ma il bozzolo restava sempre fermo, delle stesse dimensioni e non dava segno di vita; finché un bel giorno tornò dal lavoro e scoprì che finalmente la farfalla si sforzava di uscire da quel piccolo buco.
Passò molto tempo e la farfalla sembrava che si fosse arresa, che il buco fosse sempre delle stesse dimensioni. Sembrava che ormai avesse fatto tutto quello che poteva e che non avesse più la forza e la possibilità di fare altro per uscire da quel maledetto bozzolo.
Così il suddito Alfione, consigliato dalla sua indole, decise di aiutarla: prese un temperino e aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente.
A questo punto una credenza popolare vorrebbe che il suo corpo fosse piccolo e rattrappito, le sue ali poco sviluppate e che si muovessero a stento; che l'uomo osservasse perché sperava che, da un momento all'altro, le ali della farfalla si aprissero e che cominciasse a volare, ma che invece non succedesse nulla e che la farfalla non fu mai capace di volare.
I sensi di colpa pretenderebbero che quell'uomo non capì che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse volare.
E invece, alla faccia di tutto e di tutti Lady Ghost era in una forma perfetta; appena uscita dal suo bozzolo, grazie all’aiuto del suddito Alfione, prese subito a volare per la stanza e a mostrare tutti i colori delle sue ali: era uno spettacolo mai visto prima.
Da allora vivono insieme e nessuno riuscirà mai a separali (vi ricordo le dimensioni di Alfione); entrambi godono di buona salute e a nessuno dei due manca la compagnia. Lady Ghost svolazza gioiosamente e fa anche qualche esibizione acrobatica per il suddito Alfione; non fanno grandi discorsi, ma tanto lui è sempre stato uno di poche parole.
Io non credo che Alfione si sia innamorato di lei solo per i colori delle sue ali, per il suo modo leggero di svolazzare per le stanze o per la compagnia che regala a questo burbero gentile; penso invece che quello che lo ha legato a Lady Ghost stia molto nel suo insegnamento, perché da lei ha imparato che nella vita non sempre è necessaria la sofferenza e nemmeno i sensi di colpa. Quando si possono evitare, è meglio farlo; e di corsa anche.
Il suddito Alfione continua a fare il boscaiolo, ma resta nei boschi qualche ora in meno e non vede l’ora di tornarsene a casa e a Natale Lady Ghost gli ha regalato una nuova ascia in fibra di carbonio che pesa solo 2 chili e trenta. L’ultima volta che l’ho incontrato ha anche accennato ad un sorriso.
Vi prego però di non chiedetemi nulla sulla loro vita sessuale: Lady Ghost su questo argomento è molto riservata.
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CONOSCI LA MOLETANIA ?
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Dopo aver letto il post,la prima domanda che mi veniva spontanea era appunto come facessero i due a consumare...ma se Lady Ghost è così riservata,meglio non indagare.Anche perchè non vorrei provocare la suscettibilità di Alfione,che sarà anche buono e gentile, ma, visto il fisico, con un mezzo papagno, se s'incazza, mi stende.Comunque, mi offro volontario come alabardiere di Moletania per poter anche io il prossimo anno forare qualche ruota di Suv col beneplacito di sua Maestà:)
RispondiEliminaWelcome Back,Granduca ! :)
Caro Black,
RispondiEliminaper poter essere ammessi tra gli alabardieri occorre avere i capelli corti; ne vale la pena ? te la senti ?
In alternativa, nel periodo estivo, esiste un altro corpo denominato "ausiliari alabardieri" che hanno funzioni molto simili, gli stessi poteri e sono molto più sbragati.
Un abbraccio.
Ma che storia tenera, romantica e poetica.
RispondiEliminaAlfione e LadyGhost mi ricordano Renato e la Titti. Non chiedermi il perchè, certo non per le dimensioni del boscaiolo.
Chiaro, convivere con una compagna che non parla dev'essere uno spasso, una rottura di cogl..ehm..di scatole in meno non indifferente.
Le ultime righe del tuo racconto,però, come direbbe la Lady, mi hanno tarpato le ali, avrei voluto davvero sapere come fanno a fare all'ammOre.
Va bèh..mi affiderò all'immaginazione.
Sempre un piacere passare in Moletania.
Un abbraccione
Amata Regina Grace,
RispondiEliminail bello dell'immaginazione sta anche nei suoi risvolti romantici.
Adesso però sono io che vorrei sapere chi sono Renato e la Titti ?
Non dirmi che ti riferisci a R.Zero e al canarino giallo ? No, non può essere: si chiamava Silvestro, mica Renato. E poi era un gatto.
Certo però che anche Silvestro Zero è sempre un gran cantante. Ma anche Renato Titti se la cava bene con l'ascia, certo non come Gatto Zero, ma sempre meglio di Titti Gatto.
Oppure il cantante si chiamava Daniele Silvestro ? No, quello era un bi-gatto: plurale.
Aspetta, ferma tutto.
Taverniere della malora, portami un boccale di quello rosso !!!!!!
Adesso mi scolo questo e poi rimetto in ordine i pensieri.
Ma chi saranno Renato e Titti ?
Un abbraccio.
Mio Granduca , sua Soavità...ho indossato i calzoni di velluto marrone, l'eskimo verde , ho anche le cesoie in mano ed in tasca l'ultima settimana enigmistica, ho incontrato Alfione che se pur burbero fu molto educato, ma tu hai tirato via il tuo regno dal mio piccolo blog, privandomi di tanto onore? Ho già pronta una confezione gigante di Kleenex per ovviare a questa mancanza... Non è più sempice riscriversi? Grazie Sua Sovità!
EliminaGranduca, ehm..come faccio a dirti che mi riferisco a Renato Brunetta e a Tommasa (Titti) Giovannoni? :P
RispondiEliminaAh ecco l'ho detto :)
RispondiEliminaMia Regina,
RispondiEliminaemmenomalechemelhaidetto, altrimenti non ci sarei mai arrivato. A gossip qua stiamo messi male e l'ultimo numero di "Intimità della famiglia", all'emporio non è ancora arrivato.
Quindi sono dovuto andare a documentarmi e.... alla fine li ho trovati. Maporcaeputtana, ........sarà anche colpa del vino, ma mi sovviene una domanda: è lui che è piccolo o è lei che è aspirante alabardiere ?
Macchissenefrega, l'importante è che siano felici.
Taverniere della malora, offro da bere a tutti in onore di Roberto e Titti, della Regina, di Alfione e Lady e anche in onore mio.
Si, lo so che c'ho il conto ancora da pagare, ma dopo ti firmo il cambialone. Abbi fede.
Cin cin, Regina e un abbraccio.
E chi è ROBERTO?
RispondiEliminaNon ne usciremo più..intanto, CIN CIN ;)
Granduca c'è stato il terremoto anche in Moletania? Hanno retto i muri di cinta del maniero?
RispondiEliminaSi, anche oggi c'è stato il consueto terremoto mensile; ma come sempre le travi in legno e le costruzioni in pietra hanno retto benissimo, grazie alla loro flessibilità.
RispondiEliminaI nostri avi non sapevano certamente cosa fosse una trave isostatica ma, minchia, sapevano come costruire .
E da lei, caro Conte, tutto bene ? Le segrete dove tiene rinchiuse tutte le sue innumerevoli donne sono ancora chiuse per benino ? :D
Ma anche se si fossero aperte, non sarebbero scappate comunque. L'apprezzano troppo per abbandonarla.
Un araldico abbraccio.
Granduca, Granduca.... squillino le trombe , araldi accorrete... ti ho ritrovato ... eri perso nella neve... Non mi fare questi scherzi, potrebbe essere pericoloso per la mia integrità fisica......... Meno male che ci sei , ti cercavo nella tua solita effige e mi sei riapparso sagoma anonima( si fa così per dire) in mezzo alle altre..... AHHHHHH , meno male , mi avvio verso la mia piccola baita e posso , dopo una frugale cena, dormire tranquilla, tra il ronzio dei tarli............
RispondiEliminaCara Nella,
RispondiEliminasono contento che tutto si sia concluso per il meglio. Per un attimo ho temuto di aver combinato qualcosa di sbagliato.
Un abbraccio.
P.S.: maledetti tarli batteristi. Oltre che a fare danni, rompono anche le scatole di notte.
RispondiEliminaTi consiglio un buon trattamento chimico altrimenti la baita crolla; per il terremoto invece non c'è trattamento che tenga.
"Vi prego però di non chiedetemi nulla sulla loro vita sessuale: Lady Ghost su questo argomento è molto riservata"....
RispondiEliminaBeh Alfione l'è un toco de omo, e rischio di rimaner schiacciata...amore platonico, diciamo!
Che onore, un post tutto per io me! Arrossisco e svolazzo felice!
Cara Lady Ghost,
RispondiEliminaAlfione lo conosci meglio tu di me; evidentemente anche il solo amore platonico ha i suoi risvolti piacevoli.
Tu sei una dalle mille risorse e sai come comportarti nei casi più intricati.
E' stato un onore mio poter dare il tuo nome ad un personaggio così "leggero".
Un abbraccio
sai come comportarti nei casi più intricati essì, trasformo tutti in fantasmi con la polverina magica depositata sulle mie ali di farfalla XD
EliminaGrazie per i complimenti,ma più che leggera mi definirei leggiadra ed evanescente come una farfalla...o forse come un fantasma... XD un abbraccio
Io so l'unica che si è chiesta come faccia una farfalla a vivere 5 anni? E mo non mi dire che è "la forza dell'amore"! :-P
RispondiEliminaCara Maraprica,
RispondiEliminaallora veniamo subito ad affrontare il punto nodale della tua domanda: come fa una farfalla a vivere 5 anni?
E' forse per merito della forza dell'ammmmmmore ?
Può essere. Infatti l'ammmmmmore, anche se platonico, può avere forti e positive ripercussioni su tutto l'apparato circolatorio umano e animale, posponendo in tal modo la fine biologica dell'essere.
E' forse che la memoria del Granduca non è più quella di una volta e magari perde pure qualche colpo ?
Può essere; magari la farfalla ha vissuto 50 anni come potrebbe aver vissuto solo 5 mesi, tanto al Granduca il Parkinson se lo magna (visto che in famiglia il morbo ha sempre avuto diritto di cittadinanza).
E' forse che la buona Lady è una farfalla dotata di super poteri?
Può essere; magari il romanticismo potrebbe essere un super potere utile anche a Hulk.
Può esserci invece una risposta scientifica credibile?
Eccomeno !!! La risposta infatti è semplice: la leggiadra Lady Ghost altri non è se non una farfalla Monarca, la cui vita media supera abbondantemente i 7 anni (se l'ambiente circostante è adeguatamente riscaldato).
Mi risulta che il suddito Alfione si sia adoperato in tal senso, facendo montare degli specifici fanc oil a legna.
Un abbraccio.
Firmato
Il vostro Piero Angela
Grazie per l'attenzione e arrivederci alla prossima puntata.
Un abbraccio. :-)
Da archeologa odio abbastanza Piero Angela, diciamo che è stata la forza dell'aMMMore va.... :)
RispondiEliminaOk Maraptica,affare fatto; mi salvo in angolo con l'ammmmmmore, ma non diciamolo al buon Piero che se no ci rimane male: lui è convinto di una risposta scientifica per tutto.
RispondiEliminaAppunto lo odio. Essere degli studiosi non è necessariamente spiegare ogni singolo, millesimale, fenomeno. Fantasia gente, fantasia. Come in quel fantastico film "A serious man"... in un contesto del tutto differente, e divertentissimo... qualcuno disse "accetti l'ignoto!" :)
RispondiEliminaCara Maraptica, come faccio a non essere d'accordo con te ? Se non ci salva la fantasia, cos'altro lo potrà fare ?
RispondiEliminaUn abbraccio
questo mi era sfuggito...sento la gelosia montare...che avrà mai Alfione che io non ho? :(
RispondiEliminaAmico Mathias,
RispondiEliminadalla foto non riesco a capire se tu sei alto due metri e dieci oppure se te ne vai in giro con una scure di 35 chili. Però vedo che non hai i baffi neri: forse sarà quello. :)
Lascia stare la gelosia e quando tornerai ti offrirò molto volentieri una bella sambuca. Tanto è tutto solo romanzato.
Un abbraccio.